La croce e il rogo by Edgardo Sogno

La croce e il rogo by Edgardo Sogno

autore:Edgardo Sogno [Sogno, Edgardo]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Lindau


Alla fine dell’interrogatorio il prigioniero, riagganciato, si allontana in un sinistro scatenio, lasciando i suoi giudici a rendersi conto, con imbarazzo e confusione, che gli hanno offerto il destro di fare una predica, attività nella quale riesce pericolosamente efficace. È una delle prime volte, questa, in cui si sente il soffio di quel vento del libero esame che scuoterà la vecchia quercia della Chiesa dalla vetta alle radici. Con un brivido d’inquietudine i più avveduti fra gli Inquisitori lo hanno avvertito. Frate Emanuele è scuro in volto e se la prende col vicario che non ha voluto interrompere Dolcino. Dice severamente che il tribunale non siede per farsi istruire dagli eretici, ma per esaminarli, e annuncia che per la prossima udienza preparerà una serie di domande sugli errori di dottrina dell’imputato a cui si chiederà di rispondere soltanto con dei sì o dei no. Ed ecco il risultato:

Dolcino, figlio del fu Giulio da Trontano in Val d’Ossola, diocesi novarese, detenuto e condotto (in catene) è comparso alla presenza del reverendo frate Emanuele Testa dell’Ordine dei Predicatori, Inquisitore vercellese dell’eretica malvagità, rappresentante della Sede apostolica e ha ricusato di giurare di dire la verità secondo la formula d’uso e di abiurare la dottrina, le credenze e la vita della setta di coloro che si dicono Apostoli.

Interrogato se crede che la Chiesa romana sia la meretrice apostata della fede di Cristo di cui parla San Giovanni nell’Apocalisse ha risposto che sì.

Interrogato se crede che tutto il potere spirituale che Cristo conferì alla Chiesa è trasferito nella congregazione degli Apostoli e che questi e nessun altro hanno l’autorità e il potere che ebbe l’apostolo Pietro ha risposto che sì.

Interrogato se crede che chiunque possa lecitamente passare da qualunque stato e ordine alla vita e stato degli Apostoli, che sia religioso o secolare, così come il marito senza il consenso della moglie e la moglie senza il consenso del marito possono abbandonare lo stato matrimoniale ed entrare nella Congregazione ha risposto che sì.

Interrogato se crede che mentre nessun prelato della Chiesa romana può sciogliere il matrimonio gli Apostoli lo possono ha risposto che sì.

Interrogato se crede che nessuno possa salvarsi né entrare nel regno dei Cieli se non sia nell’ordine degli Apostoli perché nessuno fuori di quello stato d’ora in avanti si salverà ha risposto che sì.

Interrogato se crede che frate Emanuele Inquisitore predetto e gli altri prelati del tribunale offendano Dio imprigionando e processando lui e i suoi simili risponde che sì e che farebbero meglio se si astenessero da tali cose.

Interrogato se crede che tutti i prelati della Chiesa romana, tanto maggiori che minori, dal tempo di papa Silvestro, dopo che abbandonarono il modo di vivere dei primi santi, sono prevaricatori e corruttori, a eccezione di frate Pietro da Morrone che fu papa col nome di Celestino V, ha risposto che sì.

Interrogato se crede che tutti gli ordini religiosi e i sacerdoti e i diaconi e i subdiaconi e i prelati sono di danno e detrimento per la fede cattolica ha risposto che sì.



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